Cecilia mostra la sapiente costruzione volumetrica di cui è capace Corrado Cagli attraverso l’uso esclusivo del chiaroscuro che si riallaccia alla grande tradizione italiana del disegno, in particolare vi s’intravedono sia echi rinascimentali che il gusto tardo cinquecentesco per le forme allungate, sintetizzati per conferire una tensione psicologica assolutamente contemporanea e universale nello sguardo della donna ritratta.
Corrado Cagli, Cecilia, 1969. Opera custodita nella nostra Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea.
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