Omaggio ad Antonino Pasculli (1842- 1924)  nel centenario della morte

Omaggio ad Antonino Pasculli (1842- 1924) nel centenario della morte

Concerto di Omar Zoboli – Oboe, Paolo Pollastri – Corno Inglese e Oboe,

Matteo Ramon Arevalos – Pianoforte

Iniziativa dell’Associazione Archeoclub Sicilia ODV di Palermo
in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei Siciliani il sostegno dell’ARS e CeSVOP

 

Mercoledì 11 DICEMBRE ORE 18.00

Sala del Principe, Museo Civico di Castelbuono

 

 

Saluti Istituzionali:

Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono

Maria Enza Puccia, Presidente Museo Civico di Castelbuono

Saluti:
Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani

Introduzione:
Anna Capra, Presidente dell’Associazione Archeoclub Sicilia ODV di Palermo

Omar Zoboli, La riscoperta di Antonino Pasculli

Il Museo Civico di Castelbuono è lieto di invitarvi al concerto omaggio ad uno dei più grandi virtuosi dell’Oboe che la storia ricordi: Antonino Pasculli (1842-1924).

Nell’anno del centenario della sua scomparsa Omar Zoboli, virtuoso moderno dell’Oboe che per primo ha registrato le composizioni di Pasculli, insieme ad amici e colleghi si sta prodigando a mantenerne viva la memoria. Dopo un Congresso di ben tre giorni tenutosi presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, dove musicologi e oboisti hanno alternato Conferenze a Concerti, ora anche Palermo, città natale di Pasculli, si appresta a ricordare il suo illustre concittadino.

Con un’anteprima nella Sala del Principe del Museo Civico di Castelbuono, Omar Zoboli, con l’oboista Paolo Pollastri, accompagnati dal pianista Matteo Ramon Arevalos, proporranno due fra le più rappresentative composizioni di Antonino Pasculli: il Concerto sopra motivi dell’Opera Poliuto di G.Donizetti per Oboe e Pianoforte, eseguito dallo stesso Omar Zoboli, e la Fantasia Amelia, per Corno Inglese e Pianoforte, dall’Opera Un ballo in maschera di G.Verdi, eseguita da Paolo Pollastri.

A completare il programma della serata i due oboisti si alterneranno nell’esecuzione delle Sei Metamorfosi da Ovidio, per Oboe solo, che il compositore inglese B.Britten mise in musica nel 1951, prendendo spunto da sei personaggi mitologici, la cui metamorfosi venne mirabilmente descritta da Ovidio.

Insieme i due oboisti eseguiranno poi di W.F.Bach, secondogenito di Johann Sebastian, un Duetto in tre movimenti.

Forma prediletta nella didattica strumentale, il Duetto rappresenta una evoluzione dei rinascimentali “Bicinia instrumentalis”. All’epoca interi Metodi raccoglievano questi Duetti, indispensabili all’apprendimento del Ritmo, dell’Intonazione, del Contrappunto; la voce superiore, affidata all’allievo, fatta di semplici note lunghe o scale, veniva accompagnata dal Maestro, con contrappunti che ne rendevano piacevole lo studio. Aumentando progressivamente le difficoltà della voce superiore, l’allievo arrivava ad avere la stessa abilità del Maestro.

L’evento è ad ingresso libero fino a esaurimento posti.

PROGRAMMA DEL CONCERTO

ANTONINO PASCULLI

“Amelia”

Un pensiero da “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi

Fantasia per Corno Inglese e Pianoforte

WILHELM FRIEDEMANN BACH (1710 – 1784)
Duetto in Re minore,
per due Oboi – Allegro – Larghetto – Vivace

 

BENJAMIN BRITTEN (1913 – 1976)

Sei Metamorfosi da Ovidio op. 49, per Oboe solo – Pan – Phaeton – Niobe – Bacchus – Narcissus – Arethusa

 

ANTONINO PASCULLI
Fantasia sull’Opera Poliuto di Gaetano Donizetti, per Oboe e Pianoforte

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