Lu cunto d’Alcesti | Laboratorio di Arteterapia

Lu cunto d’Alcesti | Laboratorio di Arteterapia

Aperte le iscrizioni per partecipare al ciclo di laboratori gratuiti
coordinati da Annamaria Guzzio, Associazione Culturale Spazioscena di Castelbuono

Il Museo Civico di Castelbuono annuncia che sono aperte le iscrizioni per partecipare al ciclo di laboratori gratuiti “Lu cuntu d’Alcesti”, coordinati da Annamaria Guzzio, Associazione Culturale Spazioscena di Castelbuono, che si svolgeranno nei mesi di marzo, aprile e maggio, e si concluderanno con una performance al Museo Civico.

Le attività si inseriscono nel programma pubblico curato da Maria Rosa Sossai e Beatrice Gibson, nell’ambito del progetto Dreaming Alcestis, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X Edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e promosso dal Museo Civico di Castelbuono in partnership con il British Art Show 9.

Dopo la lettura drammatizzata dell’Alcesti, condotta nella classe 3° A dell’Istituto d’Istruzione Superiore L. Failla Tedaldi di Castelbuono, il 14 dicembre 2022, con la docente Clelia Cucco, si dà avvio al ciclo di 9 incontri, ciascuno della durata di 2 ore, con una performance finale realizzata al Museo Civico di Castelbuono. Il percorso laboratoriale comprenderà una riflessione sul mito di Alcesti, la scrittura creativa di un modo personale di leggere il viaggio dell’eroina di Euripide nell’Ade, l’elaborazione di un testo e un’improvvisazione teatrale. Le fonti ispiratrici saranno, oltre al testo di Euripide, la lirica del poeta Rainer Maria Rilke e il testo di Giovanni Raboni “Alcesti o la recita dell’impossibile”.

Annamaria Guzzio, esperta di Arteterapia I.T.E., così descrive il ciclo di laboratori: “Partendo dalla visione e dallo studio dell’installazione filmica Dreaming Alcestis di Beatrice Gibson, le partecipanti al laboratorio si interrogheranno sul viaggio che Alcesti compie alla ricerca di se stessa, e dal quale riemergerà profondamente cambiata. Entrare in contatto con la sua parte in ombra farà di lei una donna nuova, molto diversa dalla donna obbediente agli stereotipi del suo tempo, alla quale la vita accanto allo sposo Admeto l’avrebbe destinata. Le persone che aderiranno al laboratorio avranno dunque la possibilità di riflettere insieme e dare vita ad un racconto in cui Alcesti è una donna coraggiosa che accetta di attraversare il dolore e la sofferenza come necessaria tappa verso una nuova consapevolezza. Non più la figurante all’inseguimento del falso mito del successo e della felicità ad ogni costo, ma la protagonista di un personale viaggio che, sebbene rischioso e dolente, conduce verso una vita piena”.

Gli incontri si terranno nella sede dell’Associazione Spazioscena, Via Abruzzo, 10 a partire dal 6 marzo 2023 ore 15.30.
Il laboratorio è gratuito, ed è aperto al numero massimo di n. 10 persone, previa iscrizione inviando una mail a annamariaguzzio@gmail.com

 

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