T-cunto. Costruzione di audioguide per il Museo Civico di Castelbuono

T-cunto. Costruzione di audioguide per il Museo Civico di Castelbuono

In linea con le direttive di ICOM e della nuova definizione di Museo, il Dipartimento Educazione si propone di allargare i pubblici cui eroga i propri servizi, nell’ottica di una maggiore accessibilità e inclusività degli spazi, delle collezioni e delle funzioni del Museo stesso.

Le piccole comunità come Castelbuono hanno bisogno delle energie e della creatività di chi le abita per restare vive, feconde, stimolanti per la crescita di ogni cittadino e cittadina. L’arricchimento procede in modo osmotico, passando dalle persone ai luoghi e dai luoghi – di nuovo –
alle persone. Dedicare attenzione e cura al proprio ambiente nutre le radici dell’identità, il senso di appartenenza, la capacità di fare comunità. E tutto questo costituisce un punto di partenza solido per la ricerca del proprio posto nel mondo. Qualunque esso sia. E dovunque esso sia.

In questa prospettiva il progetto “T-cunto” offre l’opportunità di lavorare su molti fronti: sui luoghi, sulle persone e sul senso stesso di essere comunità.

Il Museo Civico di Castelbuono racchiude valori importanti per i cittadini e le cittadine, ne raccontaalcune caratteristiche identitarie e custodisce i loro simboli più preziosi. Saper riconoscere il valore è un esercizio di intelligenza, che richiede acutezza dello sguardo e sensibilità dello spirito, attitudini che questo progetto si propone di alimentare.

Bisogni formativi

Il Museo Civico di Castelbuono è l’istituzione che più di ogni altra appartiene ai cittadini e alle cittadine.
Conoscerne la storia, le evoluzioni, i personaggi che l’hanno abitata significa sentirsi parte di quella storia che arriva fino ad oggi.
E oggi il Museo non è solo un contenitore di storia, ma al pari un dispositivo narrativo che cerca di costruire una visione del mondo multisfaccettata, complessa e autentica. Affinché il Museo possa restituire questa polifonia di sguardi sul mondo, è fondamentale che ad agirlo siano tutti e tutte, soprattutto i giovanissimi.
Il progetto “T-cunto” vuole essere l’occasione di accorciare le distanze tra le giovani generazioni e il Museo, cercando di aggiungere alle narrazioni che porta avanti anche quelle costruite dai ragazzi e dalle ragazze del Liceo Luigi Failla Tedaldi di Castelbuono. Sulla scia delle giornate FAI di Primavera, durante le quali il Museo si popola di ragazzi e ragazze che con audacia ed entusiasmo accompagnano visitatori incuriositi in un viaggio affascinante e insolito, in questo progetto si può integrare e rafforzare la struttura dei percorsi che la scuola conduce durante la manifestazione.
Infine considerando che il Museo Civico ha sin dalla sua fondazione un riverbero in tutto il comprensorio madonita, anche per gli alunni e le alunne fuori sede può costituire una preziosa occasione di arricchimento.

 

Referente responsabili
Stefania Cordone, Responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico Castlebuono

Attività

– Raccolta di informazioni e definizione dei percorsi narrativi
– Incontro con esperti esterni
– Studio, analisi e raffronto con le modalità narrative di altri Musei
– Laboratorio di scrittura. Incontro con l’esperto Riccardo Tabilio
– Registrazione di audioguide. Incontro con l’esperto Luca Rinaudo
Competenze specifiche
– Saper ricercare e selezionare delle fonti
– Saper gestire ed elaborare delle informazioni per trasformarle in narrazioni efficaci
– Scrivere un testo narrativo
– Creare contenuti digitali complessi

Obiettivi generali

– Favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico di Castelbuono
– Favorire il senso di appartenenza al proprio territorio
– Stimolare un utilizzo consapevole dei mezzi digitali
– Rafforzare la propria identità attraverso il lavoro sulla voce
– Sollecitare una presenza attiva all’interno di istituzioni pubbliche, e in forma estesa nel territorio,
stimolando un senso di responsabilità e consapevolezza del proprio agire

 

 

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